Quando Alessandra mi ha chiesto di partecipare a questo shooting, mi disse: “Sarà qualcosa di delicato, tutto sui toni pastello e molto morbido e caldo perchè useremo la lana!”
Immediatamente le rotelline si sono attivate e hanno iniziato a girare: una partecipazione pastello e tanti pompon di lana.
E così è iniziata la mia avventura per questo elopement, con accompagnatore canino che ha preso parte attivamente sia alle foto, che alla partecipazione pastello di questo matrimonio.
E sì, perché per Annie e Marco, Max è un pezzo di famiglia, un pezzo del loro cuore e non poteva che diventare un membro attivo di questo dolcissimo momento.
Il mood di questo matrimonio: toni pastello, lana calda, un tocco di primavera e il candore della neve.
Ed ecco un picnic che si può affrontare indossando caldi maglioni e sciarpe avvolgenti.
Una sweet-table golosa, sempre dai toni pastello, con cupcake fioriti e weddingcake un po’ pop!
Sì perchè, nel caso non lo sapessi, Annie è un’incredibile pasticciera, rigorosamente american style, ma, come dice lei, dall’animo friulano.
E i fiori? Tutta la potenza dei colori della primavera, quelli che tingono di vivacità le prime giornate di sole e ci risvegliano l’anima.
Mani sapienti, quelle di Martina, che con gesti sicuri e sguardo concentrato, preparano un bouquet davvero speciale…
E la tipografia quindi?
L’idea parte un po’ da una mazzetta Pantone, molto pulita, dalle scritte semplici, ma che parlano di poesia e di amore.
La palette è quella del matrimonio e anche i materiali: per chiudere questa partecipazione pastello, un piccolo pompon multicolor, rigorosamente homemade (avevo piumini di lana in tutto il lab!!) con gli stessi delicati colori.
Questi batuffoli li ho usati anche per preparare il cake topper: una ghirlanda di pompon ondeggianti.
Cosa posso aggiungere: è stato un bell’incontro di menti!
Suggerita la linea guida, l’idea, il progetto creativo, poi ognuno ha aggiunto un pezzo di sè attraverso la propria professionalità!
Ti lascio in calce i contatti di tutti coloro che hanno partecipato, così potrai andare a vedere più nel dettaglio il loro lavoro.
Un grazie speciale anche all’occhio delicato di Erika e Giada che ci hanno raccontato con le immagini questa storia.
E grazie a tutti per il bellissimo lavoro.


